Per Pasquale Celona l’amore è il motore che muove l’essere umano per realizzare il compimento dei propri sogni. L’amore è una forza che unisce e allo stesso tempo è un potere che libera: è cosi che l’artista ci trasmette – attraverso le sue opere – amore, tenerezza e una grande dolcezza.
Nei primi decenni del XX secolo, il linguaggio delle avanguardie è un rinnovato incontro e dialogo fra grandi maestri – pittori, letterati, registi, scultori e poeti. Giorgio De Chirico, Giacomo Balla, Juan Mirò, Salvador Dalí, Pablo Picasso, André Breton, Luis Buñuel, Federico Garcia Lorca e altri ancora hanno creato un clima propizio per la nuova natura visiva, tracciando ognuno il proprio stile e dunque il proprio linguaggio formale. Sono così emerse diverse correnti – Cubismo, Futurismo, Fauvismo e altre ancora – foriere di nuovi e diversi modi di intendere l’arte, inclusa l’astrazione proposta da Wassily Kandinsky. Muovendo da quella avanguardia e al contempo dando sfogo alle proprie emozioni ed esperienze, Pasquale Celona ha sviluppato un’arte personale, pur traendo spunto dal Surrealismo e dall’Impressionismo, che trasfigurano e rendono visibile la realtà che ci circonda.
I dipinti di Pasquale Celona sono i suoi sogni: visioni senza argini né frontiere, senza muri né pietre. Sulla tela egli descrive e ricrea gli elementi che in quei sogni ricorrono, ovvero oggetti d’uso comune entro scenari naturali che parrebbero non avere né principio né fine. L’artista raffigura dunque uno spazio in cui il possibile e l’impossibile, realtà e immaginazione sembrano coesistere in equilibrio per pochi istanti. Così come la sua scrittura, la pittura di Celona restituisce lo sguardo di un uomo sul quotidiano e al contempo rivela la dolcezza e l’amorevolezza del suo animo. Forma e colore parrebbero una valenza simbolica nei dipinti dell’artista, che trasmette un senso di serenità e tranquillità attraverso le sue opere. Del resto, la formazione accademica in scienze naturali ha reso l’artista un osservatore attento della natura, di cui ha studiato le evoluzioni, ma anche del modo in cui gli esseri umani si relazionano con essa e reagiscono agli eventi che rendono insicura, precaria e problematica la vita su questo pianeta.
Vale infine la pena rilevare che, quale Presidente e Fondatore della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze, Pasquale Celona esprime il suo amore per l’arte in tutte le sue forme offrendo una opportunità d’incontro e dialogo ad artisti emergenti e affermati provenienti da ogni parte del mondo. A pieno titolo, dunque, Pasquale Celona è un riferimento importante nello scenario dell’arte contemporanea a livello mondiale.